mercoledì 17 giugno 2015

L'arte che non si vende (o che non è in vendita)

Buongiorno Mondo! Ci sono momenti dove vari fattori incrociano e determinano situazioni statiche, è quello che capita a me in questo dove mi trovo, adesso. Non sono statico verso il creare che fluisce spontaneo e molto grafico rispetto al passato. C'è uno stato di non voglia di condividere col prossimo, di far sapere, mostrare, di non mercificare. La pittura nel caso, è diventata sfogo intimo, si è ripiegata su se stessa, ha abbandonato le locazioni espositive e l'eventuale guadagno, paradossale, pensando che amavo smontare una mostra e montarne una subito dopo. Evolutivo e funzionale invece se anche solo si riuscisse a immaginare quanto è bello il gesto di negare un quadro a un potenziale " cliente". E' un momento di arte per me stesso, di arte per se stessa, di arte che non è in vendita..

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