martedì 1 settembre 2015

Black 91







Mi sono dilettato a dileggiare un manifesto del Festival di musica da Camera di Cervo del 2014, così semplicemente con penna bic nera e marker. L'immagine che ci ho messo sopra si agita inquieta, osserva, valuta e soppesa le serate in cartellone e i loro protagonisti.
Sul fondo il donnone di Altan che suona il violoncello, troneggia su un bozzetto del piccolo borgo ligure, ma non è sufficiente a ridare sicurezza all'osservatore perchè sopra la sua testa una cascata di tentacoli diventa a un certo punto anche serpe.
Nere silhouettes che insinuano dubbi, distrattamente inquisiscono, svagatamente provano a comprendere qualcosa che in fondo non afferrano.
Proiezioni del reale, almeno del mio, riguardo a Cervo ci sta sfuggendo qualcosa o forse è tutto così chiaro, ma...

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